In Italia l'irraggiamento medio annuo varia da 1.100 a 2.000 kWh/annui per m², dato che ci pone ai vertici in Europa per irraggiamento. Tipologie edilizie all'insegna del risparmio energetico e soprattutto sistemi di riscaldamento moderni sono in grado di ridurre il fabbisogno energetico dell’abitazione, contribuendo così al risparmio delle riserve energetiche esistenti e alla protezione dell'atmosfera terrestre.

Per ottenere un considerevole risparmio energetico si può intervenire nella produzione di acqua calda sanitaria. Alle nostre latitudini, in modo particolare durante i mesi estivi, l’utilizzo dei collettori solari costituisce un'importante integrazione della produzione d'acqua calda per uso domestico realizzata in concomitanza con la caldaia.

I COLLETTORI SOLARI
I collettori solari piani o a tubi sottovuoto supportano la installazione di impianti solari a circolazione forzata, tipologia più innovativa ed esteticamente migliorativa rispetto a quella a circolazione naturale.
Questi impianti hanno la peculiarità di funzionare attraverso la circolazione di un fluido contenuto nel circuito idraulico dei collettori solari, mediante una pompa gestita da una centralina elettronica.

Essa entra in funzione solamente quando il fluido riscaldato dal sole raggiunge una temperatura (tra i 50° e 120° circa) tale da cedere calore, a seconda delle esigenze desiderate impostate tramite la centralina, consentendo la produzione di acqua calda sanitaria.

La gamma di collettori che proponiamo è di marchio VIESSMANN,  con diverse caratteristiche:

- VITOSOL 100: collettore solare piano, con superficie di assorbimento 2,32m² si presta a svariate soluzioni di  installazione, essendo disponibile per montaggio orizzontale e verticale;

- VITOSOL 200: collettore solare a tubi sottovuoto per l'installazione su tetti piani, facciate o tetti inclinati

Ogni collettore solare è sottoposto a rigidi e severi controlli di qualità per ottenere le certificazioni necessarie per il loro impiego (UNI EN 12975 e UNI EN 12976) 

IL BOLLITORE
I bollitori comportano un'importante integrazione all'impianto solare.
All'interno dei bollitori bivalenti, il calore dei collettori solari viene ceduto all'acqua attraverso la serpentina inferiore e se è necessario, il riscaldamento di questa viene integrato tramite lo scambiatore superiore.

La serpentina di scambio termico quindi, essendo condotta fino alla parte superiore del serbatoio consente un riscaldamento uniforme del contenuto del bollitore.
L'isolamento termico in schiuma rigida di poliuretano o in fibra minerale completa la protezione dei bollitori dalle dispersioni di calore.

LA CENTRALINA
Attraverso le centraline è possibile gestire lo sfruttamento dell'energia solare nel modo più efficiente, lo scambio dati avviene tramite KM-BUS con regolazione in funzione delle condizioni climatiche esterne.

La regolazione tramite le centraline Vitosolic sfrutta al meglio il calore acquisito dai collettori solari per la produzione di acqua calda sanitaria o per l'integrazione del riscaldamento. Quando la temperatura raggiunta dai collettori è sufficiente, la centralina comunica con la regolazione della caldaia e la spegne; questo permette di ridurre drasticamente i costi del riscaldamento.

I modelli di centralina Vitosolic VIESSMANN abbinabili ai collettori solari sono di 2 tipi:

- VITOSOLIC 100: centralina di ridotte dimensioni ed impostazioni semplificate, regolazione elettronica a temperatura differenziale con informazioni sulle temperature attuali e sullo stato d'esercizio delle pompe;

- VITOSOLIC 200: centralina con impostazioni semplificate ma con display organizzato a menù, regolazione elettronica a temperatura differenziale per la gestione di sistemi solari fino a 4 circuiti indipendenti.