Le pompe di calore funzionano grazie a diversi principi fisici, ma sono classificate in base alla loro applicazione (trasmissione di calore, fonte di calore, dispersore di calore o macchina refrigeratrice).
L’apparecchio è in grado di prelevare calore anche dall’aria fredda dell’ambiente esterno e cedere questo calore all’ambiente che si vuole riscaldare. Tale processo è attuato dalla pompa di calore in inverno. Durante l’estate gli apparecchi a pompa di calore "reversibile" (una semplice valvola a quattro vie permette questa funzione) sono in grado di "prelevare" calore dall’ambiente interno (in tal modo raffreddandolo) e "cederlo" all’aria calda dell’ambiente esterno.
Il compressore di una pompa di calore crea la differenza di pressione che permette al ciclo di ripetersi (similmente a una palla che si espande e si contrae): esso pompa il fluido refrigerante attraverso l'evaporatore, dove appunto evapora a bassa pressione assorbendo calore, in seguito lo comprime e lo spinge all'interno del condensatore, dove condensa ad alta pressione rilasciando il calore precedentemente assorbito. Il fluido refrigerante cambia di stato all'interno dei due radiatori: nell'evaporatore passa da liquido a gassoso, nel condensatore passa da gassoso a liquido.
La pompa di calore costituisce, quindi, un sistema che permette di "risparmiare energia" e di essere così economicamente conveniente per l’utente, soprattutto perché il calore gratuito prelevato dall’ambiente è, non sempre ma in gran parte dei casi, quantitativamente superiore a quello ceduto dal compressore, ed effettivamente pagato dall’utente. Le pompe di calore che installiamo appartengono alle più importanti aziende produttrici italiane quali: -Viessmann -Mitsubishi -Schueco -Daikin/Rotex |